• difficoltà di apertura e chiusura della bocca;
• click mandibolari;
• dolori al viso e al collo;
• mal di testa da occlusione e quindi non diversamente spiegabili;
• bruxismo;
• incoordinazione della mandibola;
• vertigini o senso di instabilità;
• mal di schiena alle gambe o alle spalle;
• morso profondo o morso aperto;
• acufeni;
• dolori alla mascella;
• problemi posturali;
• blocco della mandibola;
• disordini o disturbi di qualsiasi genere nell’ambito dell’apertura o chiusura della bocca;

Attraverso l’esame obiettivo, l’utilizzo di apparecchiature avanzate e esami diagnostici, è possibile sviluppare un piano terapeutico mirato alla risoluzione dei suoi problemi.

Nel corso del trattamento, il paziente diventa parte attiva del processo, coinvolto in esercizi riabilitativi specifici e sotto costante monitoraggio. L’istruzione sulla postura corretta e sull’equilibrio muscolare aiuta il paziente a imparare ad alleviare i propri disturbi.

Una malocclusione non corretta può generare tensione nel sistema muscolare e nel corpo, provocando mal di testa, cefalee, e dolori all’orecchio e al collo. Queste condizioni possono peggiorare con un aumento della propensione al serramento e al bruxismo notturno (digrignamento dei denti). Si interviene per ricondurre l’occlusione a una posizione corretta sia in età precoce che in età adulta, utilizzando apparecchiature avanzate e terapie che minimizzano l’impatto sulla vita quotidiana dei pazienti. Esami cefalometrici approfonditi delineano il piano di cura più adeguato.

Terapie personalizzate sono progettate per ciascun paziente basandosi su una serie di parametri derivati da esami specifici e diagnostici. L’obiettivo principale è eliminare l’ostruzione delle vie respiratorie superiori, che è una causa comune del russamento. Le tecniche adottate variano in base alla gravità del disturbo e alla presenza di apnee notturne, suddividendole in terapia medica e terapia strumentale. La gestione dei disturbi del sonno e dell’OSAS (sindrome delle apnee ostruttive del sonno) coinvolge una fase diagnostica con valutazioni polisonnigrafiche, seguita da una fase terapeutica e di follow-up per monitorare nel tempo la condizione clinica del paziente.